Piazza Pio II e Palazzo Piccolomini
La piazza celebre in tutto il mondo, frutto di un’idea architettonica e filosofica innovativa.
Questa piazza è ormai celebre in tutto il mondo poiché è il frutto di una concezione architettonica e filosofica fortemente innovativa. Recenti studi hanno potuto descrivere il carattere calendaristico della medesima architettura, la quale favorisce in giorni precisi dell’anno solare (equinozio e solstizio) tradizionalmente decisivi per la determinazione delle cadenze delle feste liturgiche, la ricomposizione delle ombre della piazza sulla partitura in modo appropriato e simbolico. Trattasi di un retaggio della cultura astronomica antica che affascinava gli umanisti al punto di spingerli a riproporne una versione moderna nelle loro creazioni, come nel caso di Pienza. La pianta della piazza è trapezoidale e ai lati la linea dei palazzi sembra scivolare verso un punto di fuga lontano che, come nel caso del Duomo, si trova sulla vetta del Monte Amiata.
La cattedrale di Santa Maria Assunta nella Piazza Pio II di Pienza.
La Piazza, con la sua policromia e il suo slancio prospettico richiama alla mente le visioni architettoniche filaretiane e quelle pittoriche della città ideale rinascimentale: la sua disposizione solare sembra inoltre attribuire allo stare umano sulla terra un valore rinnovato frutto di una visione del mondo tipica dell’umanesimo e insieme ai palazzi che la delimitano, appare come il risultato mirabile di una progettualità moderna e ottimista, che guarda alla vita umana come ad un valore o ad un dono divino da valorizzare, piuttosto che a un ostacolo alla salvezza come accadeva nell’età precedente, valore da ricercare classicamente e prima di tutto nella pacifica convivenza della comunità urbana.
I sedili comodi ed esposti alla ventilazione che sale dalla valle sono un programma di socialità oltre che un elemento elegante dell’arredo urbano e la presenza di tre cisterne sul lato destro della piazza una testimonianza di attenzione ai bisogni primari dei cittadini. Il carattere aperto della città, ormai priva di arroccamenti difensivi, concorre insomma con questa piazza a definire i contorni e le caratteristiche ideali di una comunità religiosa e civile pacifica e cosmopolita (testo di Giampietro Colombini)
Palazzo Piccolomini in Piazza Pio II